Opere
Selezione
Senza Titolo (Untitled), 2024, stick a olio e olio su tela, 80 x 100 cm
Questo lavoro, realizzato con stick a olio e pittura a olio tradizionale, evoca immagini satellitari che richiamano le turbolenze climatiche e le numerose crisi internazionali che segnano il nostro pianeta. Tuttavia, questa visione è interrotta da una fascia di colore blu, la cui natura rimane ambigua, ma che potrebbe suggerire un tentativo di interrompere tali crisi. Un esempio di questa separazione potrebbe essere rappresentato dalla costruzione di muri per impedire il passaggio di migranti da uno stato all’altro.
Interferenze 59 (Interference 59), 2022, olio su tela, 80 x 100 cm
Le linee di quest’opera evocano la meccanica degli ingranaggi digitali e la disposizione delle mappe urbane, creando una sensazione di tempo sospeso. Le interferenze potrebbero anche alludere alla ‘gamificazione’ della vita contemporanea. L’immagine complessa sfida una singola interpretazione e, a un’osservazione più attenta, alcune forme ricordano armamenti militari, suggerendo temi legati al controllo dello spazio.
Interferenze 44 (Interference 44), 2021, olio su tela, 70 x 100 cm
L’intricata trama di segni richiama una mappa urbana, la cui complessità, tipica delle grandi metropoli, evoca un labirinto contemporaneo in cui tempo e spazio si intrecciano senza distinzione, rendendo impossibile scorgere una direzione o una via d’uscita. Le forme frastagliate che si sovrappongono sembrano alludere a un labirinto tipico della grafica di molti videogiochi.
Senza Titolo (Untitled), 2024, stick a olio e olio su tela, 80 x 100 cm
Quest’opera unisce pastelli a olio e pittura a olio tradizionale per creare effetti di interferenza che evocano immagini satellitari, riflettendo le turbolenze climatiche e i disordini globali nelle dimensioni sociali, economiche e politiche. Le pennellate dell’artista, apparentemente spontanee e imperfette, si intrecciano con elementi schematici, generando un contrasto potente tra l’azione umana e l’influenza tecnologica.
Interferenze 63 (Interference 63), 2023, olio su tela, 70 x 100 cm
Le tonalità di blu e azzurro predominano, evocando immagini satellitari viste dallo spazio. Una prospettiva che può essere associata a una visione di controllo tecnologico e militare, simile a quella che esercita chi detiene il potere, imponendo un dominio sulle masse. Se osserviamo con attenzione, infatti, alcune forme richiamano l’aspetto tipico delle armi.
Interferenze 66 (Interference 66), 2023, olio su tela / oil on canvas, 100 x 70 cm
Le forme, pur rimanendo separate, sembrano voler scontrarsi e fondersi, come naufraghi che fluttuano alla deriva nell’oceano. Questa separazione evoca la solitudine che caratterizza spesso la vita di molte persone, in particolare nelle grandi metropoli.
Interferenze 61, 2022, olio su tela / oil on canvas, 100 x 120 cm
L’opera si caratterizza per una palette di colori vivida e una serie di forme architettoniche che, a un’osservazione più attenta, sembrano trasformarsi in armi. Questi elementi suscitano una sensazione di minaccia, come se le stesse strutture potessero diventare strumenti di conflitto, piuttosto che semplici caratteristiche urbane. Ne risulta una cartografia di tempo sospeso, in cui è difficile orientarsi. La sensazione predominante è quella di essere intrappolati in un labirinto temporale e spaziale, dove le coordinate della realtà sembrano sfaldarsi e la direzione diventa più una questione di percezione che di geografia. L’opera invita a riflettere sulla capacità di orientarsi in un mondo che si fa sempre più complesso e disorientante.
Interferenze 55, 2022, olio su tela / oil on canvas, 80 x 100 cm
L’immagine richiama una mappa con insediamenti urbani visti dall’alto, dove le sagome degli edifici architettonici sono chiaramente riconoscibili. Tuttavia, questi edifici non sembrano elevarsi esclusivamente in verticale, ma si sviluppano in tutte le direzioni, creando una visione pluridimensionale ottenuta attraverso l’uso di colori vivaci e forme frastagliate. Tali elementi richiamano anche la grafica tipica di alcuni videogiochi dei primi anni Ottanta.
Interferenze 62 – Donna, vita, libertà, 2023, olio su tela, 80 x 100 cm
Una donna turca, Nasibe Shamsaei, si taglia i capelli in segno di protesta contro il governo iraniano dopo la morte di Mahsa Amini. L’immagine iconica viene frammentata in un motivo caotico che sconvolge la prospettiva, stratificando piani multipli e smantellando la sua coerenza originale. Il dipinto decostruisce gli elementi figurativi, con il volto della donna che si dissolve in volti stilizzati intorno a lei. Questo atto di protesta è rappresentato come una potente sfida, una lotta per liberarsi dal controllo e rivendicare lo spazio pubblico.
Interferenze 47 – Pulizie di casa (Interferences 47 – House Cleaning), 2020, olio su tela, 100 x 120 cm
Un gesto quotidiano come le pulizie domestiche è proiettato in una dimensione alternativa, di natura tecnologica, dove la figura si frammenta, perdendo ogni connessione con la realtà, e si disperde in una moltitudine di forme e pixel colorati. Le forme, estremamente stilizzate, richiamano la vita reale solo attraverso dettagli frammentari, percepibili da uno sguardo attento e analitico.